In arabo ed ebraico la parola "compassione" deriva dalla parola "utero" (The Return of the Black Madonna: A Sign of Our Times or How the Black Madonna Is Shaking Us Up to the Twenty-First Century del Rev. Matthew Fox, Ph.D). Trovo estremamente intrigante la relazione tra l'utero e la compassione.
L'empatia
Se empatia deriva dalla parola utero ed empatia significa giustizia, allora l'utero non ha solo la capacità di produrre vita, ma anche giustizia. Il dottor Cornel West dice che "la giustizia è l'empatia della piazza", il che significa che come ragazze il benessere del nostro utero influisce direttamente sulla nostra capacità di fornire compassione e di praticare la giustizia nella nostra società. Se ci guardiamo intorno nelle nostre comunità e vediamo una mancanza di compassione e gravi ingiustizie, dobbiamo esaminare come stiamo trattando il nostro utero: spiritualmente, mentalmente e fisicamente.
Conosco le cause sociali dell'oppressione sistematica, ma so anche che il nostro grembo ci dà la possibilità non solo di creare la vita, ma anche di creare arte, compassione, amore, giustizia e tutta la nostra realtà. Siamo anime, corpi e spiriti e se non siamo in equilibrio in qualche area, ciò influirà sulla nostra capacità di praticare l'empatia prima insieme e poi con il prossimo. Come donne dobbiamo mantenere il nostro diritto divino di co-creare un mondo di giustizia compassionevole con Dio.
Le donne possono essere la bussola morale del mondo quando abbiamo il coraggio di guarire noi stesse e poi successivamente diffondere questa guarigione ai nostri figli, amanti, vicini e comunità. Questa energia di guarigione vibrerà poi in tutto il mondo. Molte donne soffrono di problemi di benessere dell'utero, in particolare le donne nere. Non credo che sia una coincidenza che il gruppo che affronta più ingiustizie e riceve meno compassione abbia il maggior tasso di problemi di benessere dell'utero. Esiste un legame divino tra la nostra liberazione come donne e il benessere dell'utero. Sebbene la guarigione sia un nostro diritto divino di nascita, in ultima analisi è una nostra scelta.