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    Esistono rimedi erboristici per l'artrite?

    L'era della scienza medica e la tendenza a iniziare a vedere il corpo come un assortimento fisico-chimico di molte parti separate ha dato vita a un nuovo genere di pensiero biologico. Questo approccio apparentemente nuovo è radicato nell'idea che l'uomo, nel suo complesso, con i suoi aspetti fisici, spirituali ed emotivi, sia unificato in un unico individuo vivente in modo indissolubile.

    Cerchiamo di capirlo

    L'essenza dell'uomo come porzione essenziale dell'universo biologico e cosmico, soggetto a tutte le leggi statutarie della natura, è stata al momento immensamente riconosciuta. Sotto questo aspetto, il ruolo dell'apporto nutrizionale nella medicina preventiva e curativa sta diventando sempre più evidente. Nonostante i profondi cambiamenti che si stanno verificando in questo campo della medicina, i farmaci da prescrizione convenzionali non sono attualmente in grado di risolvere i disturbi catalizzatori come le malattie cardiovascolari, il cancro, il diabete e l'artrite.

    Alcune di queste malattie sono state definite generalmente incurabili. I medici della medicina indigena e antica, che in effetti hanno effetti lenitivi su malattie come l'artrite, sono stati erroneamente considerati dei ciarlatani. La critica sistematica attraverso i media sta facendo credere al grande pubblico che i farmaci convenzionali prescritti, come l'uso costante di agenti analgesici, che danno un trattamento temporaneo e il cui uso continuo ne diminuisce l'efficacia, siano l'unico modo per evitare la malattia.

      Come manifestare il proprio destino?

    Fatti!

    È risaputo che è possibile riscontrare gravi effetti tossici indesiderati a causa dell'uso prolungato di questi farmaci. Il risultato della negligenza medica nei confronti dei pazienti artritici è stato improduttivo e paralizzante. Come si fa a sapere se si soffre di artrite? Il sintomo più tipico dell'artrite è il dolore (artralgia). In primo luogo, l'artralgia può essere lenta e l'individuo può avere difficoltà a salire le scale. Può essere intermittente, scomparire dopo l'assunzione di agenti analgesici o senza trattamento immediato, con il solo riposo. Si possono avvertire parestesie e rigidità articolare.

    Si può sentire un rumore di scricchiolii anche mentre si cammina. Spesso le articolazioni si infiammano e si gonfiano. Durante la notte o al mattino, la parestesia si aggrava di solito al contatto con il freddo, il vento o la pioggia e soprattutto in inverno. I pazienti affetti da artrite possono utilizzare in modo sicuro le erbe e i preparati a base di erbe. Molti di questi non si limitano a dare sollievo alle manifestazioni esteriori dell'artrite, ma producono anche effetti sull'intero organismo per eliminare la condizione. I preparati a base di erbe hanno in genere un ampio margine di sicurezza e anche se assunti a dosi maggiori rispetto a quelle raccomandate a scopo terapeutico, avranno pochissimi effetti indesiderati.

    Conclusione

    Possono essere utilizzate sia dai pazienti che dalle persone sane. Nei soggetti non malati, queste erbe e preparati erboristici possono evitare l'insorgere della patologia e migliorare la salute e il benessere. Nei pazienti, queste piante possono curare la patologia e migliorare la capacità dell'organismo di combattere la malattia per respingere future recidive. Poiché la maggior parte delle erbe ha effetti indesiderati minimi anche con un uso prolungato, non esiste un trattamento fisso per l'artrite con uno di questi rimedi. Possono essere utilizzati in modo sicuro prima che il paziente con artrite diventi assolutamente libero dalla malattia e anche per i due giorni successivi, per ridurre il rischio di recidive.

      E il potere della certezza?

     

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