Il grafene è composto da uno strato di carbonio dello spessore di un atomo. È flessibile, ultrasottile, autorigenerante, estremamente resistente e capace di condurre correnti elettriche, tra molte altre qualità che lo hanno reso noto come "materiale multiuso".
Materiale miracoloso?
È stato descritto come il "materiale miracoloso" e attualmente ci sono studi che mettono in guardia sui pericoli della manipolazione del grafene, poiché è considerato un materiale instabile che potrebbe essere capace di danneggiare sia la salute umana che l'ambiente a causa dei possibili rischi ipotetici di contaminazione che potrebbe comportare.
Potenziali pericoli
Sono passati solo circa 10 anni da quando i laboratori sono stati in grado di isolare il grafene e da allora l'industria sta cercando di trasformare il materiale per far emergere il suo pieno potenziale e applicare il grafene a usi e applicazioni commerciali. Lo svantaggio principale è che si tratta di un processo piuttosto costoso. Il grafene ha molti vantaggi, ma può anche causare effetti collaterali e persino diventare tossico.
Sharon Walker, un ingegnere ambientale dell'Università della California, ha studiato il comportamento dell'ossido di grafene in acqua. I ricercatori hanno osservato che in una soluzione con le stesse caratteristiche delle acque sotterranee, il grafene si raggruppava e affondava senza causare alcun rischio. Tuttavia, in soluzioni con le stesse caratteristiche dell'acqua di superficie, come i laghi o i serbatoi di acqua potabile, il grafene non si è raggruppato o affondato, ma è rimasto a galla aderendo alla materia organica generata dalla decomposizione di piante e animali. La tossicità del grafene è stata dimostrata in studi precedenti con cellule polmonari umane e topi. Se si dimostra che è tossico, la sua capacità di muoversi nelle acque di superficie diventerebbe un problema serio.
Effetti negativi sugli esseri umani
È noto che alcuni metalli contenuti nei telefoni cellulari possono essere riciclabili, e uno degli obiettivi che alcune aziende vogliono raggiungere è quello di sfruttare la flessibilità del grafene in modo che il nostro futuro smartphone sia totalmente flessibile. Ma se il grafene è dannoso per la salute, è una buona idea che i cellulari lo contengano?
La Brown University ha esaminato a fondo la potenziale tossicità del grafene nelle cellule umane, scoprendo che i bordi frastagliati del materiale possono facilmente perforare le membrane delle cellule della pelle. Robert Hury afferma che questi materiali possono essere inalati sia volontariamente che involontariamente, quindi è possibile che il grafene possa interagire con le nostre cellule una volta all'interno del corpo umano. Per il momento, questa ricerca fa luce sui possibili pericoli del grafene sia negli esseri umani che nell'impatto che può avere sull'ambiente.