Un'epidemia di morbillo in corso in più Stati americani ha infettato più di 100 persone in 14 Stati, dal 1° gennaio 2015 al 31 gennaio 2015. Secondo le analisi, si pensa che l'epidemia sia iniziata con la prima esposizione al Disney California Adventure Park di Anaheim, in California.
Lo sapevate?
42 casi sono stati collegati all'epidemia in California, che comprende cinque dipendenti della Disney. La Rubeola, comunemente chiamata Morbillo, è un virus che infetta soprattutto bambini e neonati, ma non è raro che si manifesti anche negli adulti. Esiste un esame del sangue per diagnosticare il morbillo, ma in genere i primi sintomi sono sufficienti per far sì che un medico qualificato confermi l'inizio del morbillo.
Tra questi, naso che cola, occhi infiammati, febbre (fino a 104 gradi Fahrenheit nei casi più acuti), mal di gola e tosse secca. Due dei sintomi più evidenti sono la caratteristica eruzione cutanea (che di solito compare inizialmente sul viso e dietro le orecchie, per poi diffondersi lentamente sul petto e sulle cosce e poi sulle dita dei piedi) e le macchie di Koplik (arrossamento del rivestimento interno della guancia con macchie bianche con centro bianco-bluastro).
Siate consapevoli!
I casi gravi di morbillo possono essere mortali. Ogni anno si registrano quasi 100.000 decessi, la maggior parte dei quali riguarda bambini di età inferiore ai cinque anni. Il morbillo è una malattia contagiosa, trasmessa per via aerea, che colpisce il sistema immunitario, l'apparato respiratorio e la pelle. Una persona affetta da morbillo può diffondere il virus attraverso il periodo di contagiosità di otto giorni che inizia 4 giorni prima della comparsa dell'eruzione cutanea e termina 4 giorni dopo che l'eruzione è visibile.
Un modo efficace per fermare la diffusione del morbillo una volta che si sa che voi o un vostro parente è infetto è quello di isolare la persona (o le persone) infette durante questo periodo. I consulenti medici indicano che la vaccinazione è la migliore prevenzione.
Tenere presente
Sebbene non esista un trattamento in grado di guarire efficacemente il morbillo quando un individuo è infetto, si possono assumere degli antidolorifici come l'ibuprofene (facilmente reperibile al banco) per alleviare la temperatura elevata che accompagna il morbillo. Gli antibiotici vengono prescritti se insieme al morbillo si sviluppa un'infezione batterica (otite, polmonite, ecc.). Inoltre, si presume che gli integratori di vitamina A siano utili nei casi gravi di morbillo, poiché riducono visibilmente i sintomi.
Sebbene il morbillo sia stato praticamente eliminato dall'America dall'introduzione dei vaccini nel 1963, è ancora una malattia frequente in altre aree del mondo, come le regioni dell'Europa, dell'Asia, del Pacifico e dell'Africa. I viaggi internazionali sono una delle cause principali dell'insorgenza di focolai di morbillo in America. È consigliabile che, soprattutto prima di un viaggio internazionale, e a maggior ragione quando si viaggia in Paesi in via di sviluppo, tutti gli individui consultino il proprio medico in merito all'obbligo di vaccinarsi contro il morbillo.